Oggi festa del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, cito una considerazione di Jean sul Corpo di Cristo (dal forum francese), originata da una riflessione sulla frase di sant’ Ignazio di Loyola : “Prega, poiché tutto dipende da Dio, ma agisci come se tutto dipendesse da te”.
…Quando tu agisci, fallo in un altro modo, sapendo che tutto dipende da Dio. Devi saper contare su Dio, cercare Dio, chiederlo, chiedere il suo aiuto, chiedere il suo Spirito…
Ma allora, che senso ha questo consiglio, che all’apparenza si contraddice?
Credo che la forza di questo consiglio sia il puntare il dito sul fatto che dobbiamo agire (perché noi siamo il Corpo di Cristo, i suoi occhi, le sue mani, il suo cuore, la sua voce, e che senza di noi lui non vuole costruire il suo corpo) e che non abbiamo la capacità di renderci conto dell’intervento esterno dello Spirito, perchè giustamente è dentro di noi, nel nostro intimo.
Posso intendere questo consiglio in questo modo: se per agire hai bisogno di stampelle (sostegni esterni) non dimenticare che nelle tue vene scorre un Sangue divino (non lo percepisci, ma c’è, pronto ad agire).
In conclusione, non agire per agire, anche con le migliori intenzioni, perché c’è un’azione staccata da Dio, fatta alla “modalità umana”. Il Signore non ha detto “andate, agite” ; ha detto “attendete lo Spirito Santo” poiché è realmente lui il Motore Divino di ogni azione immersa nella Vita Eterna…..
Grazie Jean.
MT