Sacro cuore, il cuore umano
Il Cuore umano è un luogo sacro, un Sacro Cuore: il tempio del Signore. Molte cose sporche vi dimorano. Noi non vigiliamo sul nostro cuore (tuttavia vigilare è importante, ed è compito dell’esame di coscienza farlo).
È importante vigilare sulla pulizia del nostro Tempio, il nostro cuore, sull’ordine nel nostro Tempio. Questo è il primo obbligo della coscienza, il primo criterio nell’Esame di Coscienza: vedere se noi seguiamo costantemente il movimento dello Spirito Santo.
Il «movimento dello Spirito Santo» è un movimento che ci strappa da noi stessi e ci getta in Dio Trinità. Lo Spirito Santo è la Mano di Dio, che ci invita a «salire» in lei e a lasciarci trascinare dal Movimento Costante che Egli È. Lo Spirito Santo è in costante movimento, è un Vento, un Vento che costantemente soffia verso la Trinità. Stendiamo la Vela del nostro cuore ed esponiamola al Vento dello Spirito, affinché Egli ci trascini verso la Trinità, affinché Egli ci introduca nella Trinità.
Lo Spirito Santo è come la Persona della Trinità che «esce» dalla Trinità, per venire a prenderci e trascinarci verso la Trinità, introdurci in Lei.
Nel nostro esame di coscienza, c’è un Comandamento da verificare di cui troppo spesso ci dimentichiamo e tuttavia questo è il Primo di tutti i comandamenti: « tu amerai il tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua energia e con tutti i tuoi pensieri». Noi non sappiamo però in concreto come metterlo in pratica.
Per prima cosa, prendiamo coscienza che il nostro cuore è un luogo sacro fatto da Dio, a immagine e somiglianza di Dio, per essere la Dimora unica del Dio unico. Il nostro cuore è SACRO.
Tutto ciò che non è Dio nel nostro cuore è di conseguenza una cosa «sporca», un idolo nel nostro cuore.
«Tutto» il nostro cuore deve essere dato a Dio, deve appartenere a Dio e a nient’altro (o «ad altre cose insieme a Dio», perché a noi piace unire nel nostro cuore la capra e il cavolo: Dio e altre cose o esseri). (Questa è l’affermazione fondamentale di san Giovanni della Croce all’inizio della Salita del Monte Carmelo.)
Di fatti, il Primo Comandamento dice: «tu amerai il tuo Dio con tutto il tuo cuore» e non tu amerai «il tuo Dio e il tuo prossimo» con tutto il tuo cuore. Dice anche: tu amerai il tuo Dio «con tutto il tuo cuore» e non con la metà del tuo cuore (e di conseguenza l’altra metà apparterrà al prossimo).
Mettere il Primo Comandamento in pratica (e questo è il primo criterio vivente del nostro Esame di coscienza), vale a dire: «amare Dio con tutto il proprio cuore», significa:
1- dare tutto a Dio, o anche, tenere tutto ciò che non è Dio al di fuori, nelle mani di Dio, e poi
2- dare se stessi a Dio
3- e infine dare Dio agli altri.
Lo Spirito Santo, il Dono di Dio, che procede dal Padre e dal Figlio, è un Soffio Potente, Teologale, vale a dire che ci trascina verso la Trinità. «Teologale» vuol dire: che collega direttamente a Dio.
Lo Spirito Santo è una Corrente potente, une cascata d’Acqua molto potente, che ci trascina al suo passaggio – se uno ci si getta – verso Dio stesso.
Lo Spirito Santo è costantemente in movimento (questa è la sua natura): movimento da «là dove noi siamo» a «là dove Dio è».
È un grande Fuoco che attira tutto verso l’alto e trascina tutto verso l’alto. Tutto quello che ci si mette, è bruciato e trasformato, trascinato verso Dio e introdotto in Lui.
È il movimento stesso dell’Amore. È «trascinamento verso», è «slancio sacro verso». Prende quello che è fuori da Dio e l’introduce in Dio. È per questo che si chiama «Santo». È il Santificatore, vale a dire che da «fuori di Dio» egli eleva «in Dio», Egli introduce in Dio. Egli è l’introduttore. Introducendoci in Dio, Egli comunica la Vita di Dio: ci Vivifica della Vita stessa di Dio.
- Cosa dobbiamo fare di fronte allo Spirito Santo? – Gettarci nella sua corrente, vale a dire lasciare che ci prenda e ci introduca in Dio. Abbandonarci a Lui, affidargli tutte le chiavi del nostro essere e lasciare che agisca. Quando egli agisce, c’è una sola cosa che sa fare e che Egli fa (dal momento che è l’Amore, la Persona dell’Amore): ci trascina e ci introduce nel cuore della Trinità, all’interno della Trinità.
- Come sbarazzarci di tutto ciò che non è Dio? – Amando. Vale a dire dando tutto a Dio, dando noi stessi a Dio e dando Dio agli altri.